Evangeliario - Monastero di San Giovanni Zagba in Mesopotamia - Scritto dal monaco Rabbula nel 586 Biblioteca Medicea Laurenziana - Firenze Codice siriaco di importanza straordinaria per le sue miniature. In questa nel registro superiore due angeli accompagnano in cielo racchiuso in un ovale il Risorto accanto alla tomba vuota, mentre si avvicinano altri due angeli recanti una corona. L'ovale è sorretto da quattro ali,formanti una X incurvata, dalla quale emergono le figure zoomorfe dell'Apocalisse ed è trasportato dal carro di cui si intravvedono le quattro ruote. Sulle ali sono disegnati occhi, sei e cinque nelle parti superiori della lettera alfabetica, e sedici in quella inferiore. Nel registro inferiore attorno alla Vergine due gruppi di apostoli e discepoli, ai quali si rivolgono due angeli, uno che invita alzare gli occhi al cielo, e l'altro nell'atto di ammonire un apostolo. La miniatura comunica che il tempo della Resurrezione avvenne nel 6,11+16mo mese dall'ultimo plenilunio dell'era precristiana, [cioè a 386 mesi dal primo plenilunio dell'era cristiana,] distante dal tempo zero To 16,16+11,-16 mesi Il tempo indicato può essere convertito in una data secondo il calendario cristiano,cioè a quella del plenilunio pasquale del 32 d. C., capitato luned́ 14 aprile, secondo i calcoli astronomici di Meuss, mentre secondo l'osservazione del Gran Sacerdote probabilmente sabato 12 aprile. |