La misura della precessionedalla traduzione di Régis Morelon di Sull'anno solare di Thabit Ibn Qurra, Oeuvres astronomiques pag.55:
Prendiamo allora l'ntervallo di tempo tra l'osservazione compiuta da Ipparco di Regolo, l'anno 50 del terzo ciclo di Calippo, e la nostra osservazione di Regolo, l'anno 199 di Yazdegerd; l'abbiamo trovato uguale a 957 anni. Ipparco aveva misurato che Regolo si trovava al 29o 50' del Cancro e noi abbiamo misurato che si trovava al 13o, o attorno a 13, del Leone. Così, in questo intervallo di tempo, il movimento di Regolo è stato di 13o 1/5 e la parte annuale di questo movimento è di 49" 39"'." Il tempo dell'osservazione araba corrisponde a: 216 Egira / 199 di Yazdegerd, il 18 Bahman, 2 h dopo la mezzanotte /17 marzo 831 2 h.AM / giorno giuliano 2024656. (Cfr. R.Morelon, op.cit.,pag. 194). Il giorno è quello della luna nuova all'equinozio di primavera, mentre la data del 23 marzo -127 6 h PM corrispondente al giorno giuliano 1674 753 per la data dell'osservazione di Ipparco capita a circa cinque giorni dopo la luna nuova con il sole a L° = 354.53o alle ore 8 e 44 minuti al meridiano di Babilonia. Le osservazioni arabe sono state effettuate a Bagdad poco distante dall'antica Babilonia. Secondo i calcoli di Bruno Morando,(Bureau des Longitude,Paris) la costante della precessione è 0;0,50,1 e la posizione di Regolo per l'anno 830 è 13;37 del Leone (Cfr. R.Morelon, op.cit.,pag. 214). Nella notte tra il 16 e il 17 marzo 831, durante una congiunzione eclitticale del sole e della luna, culminazione del punto equinoziale d'autunno alla mezzanotte e qualche minuto.E' interessante osservare che il tempo dell'osservazione araba coincide approssimativamente con il tempo della Luna nuova di primavera con il Sole a 0;48 di longitudine. Thabit Ibn Qurra |