IL CANTICO DELLE CREATUREUna insospettabile struttura per la metacomunicazione dei dati
2 tue so' le laude, la gloria a l'honore et onne benedictione
3 Ad te solo, Altissimo, se konfano,
5 Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature
8 Et ellu è bellu e radiante cum grande splenndore:
12 Laudato si', mi' Signore, per frate vento
15 Laudato si', mi' Signore, per sor' acqua,
17 Laudato si', mi' Signore, per frate focu,
20 Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra,
Occorrenze termini chiave: Altissimo (1,3,9) - Frate (6,12,17) - Sora (10,15,20) 24 e sostengono infirmitate et tribulatione.
25 Beati quelli ke 'l sosterranno in pace
27 Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale
29 guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
32 Laudate mi' Signore et rengratiate
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Commento
La visione di San Francesco avvenne nel 1224, anno in cui venne redatto il Cantico delle creature e ricevette le stimmate. La morte del santo avvenne il 3 orrobre del 1226, sicché l'esperienza di San Bonaventura è da collocarsi nell'ottobre del 1259 e precisamente al 2, se capitò in un plenilunio. Ora il mistico francescano non dice di aver avuto la medesima visione. Meditando sulle vie che conducono all'ascesa dell'anima a Dio, egli ha portato attenzione,insieme ad altro, all'evento della visione del serafino alato in forma del crocefisso. Per la prima redazione di 22 versi Occorrenze termini chiave: Altissimo (1,3,9) - Frate (6,12,17) - Sora (10,15,20) Serafino = 13,31,22 mesi = (1+3+9), (6+12+17 -1-3), 22 versi
Per la redazione di 33 versi |
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